52^ Festa dell’Uva di Scansano – noi abbiamo degustato… E voi?


Nei giorni 10-11 e 16-17-18 Settembre, a Scansano, nell’entroterra collinare maremmano, torna la Festa dell’Uva un appuntamento da non perdere per gli amanti dell’enoturismo, delle degustazioni, del buon vino ed in particolare del Morellino di Scansano.

Noi della Morellino House, abbiamo deciso di provare le degustazioni in programma l’11 Settembre.

 

 

Nella suggestiva cornice medievale del borgo di Scansano si sono aperte le caratteristiche cantine storiche per ospitare un’esperienza davvero incredibile; la degustazione del Morellino guidata dalla meticolosa illustrazione di appassionati sommelier.
Giunti a Scansano è stato possibile acquistare presso lo stand della Proloco locale, il calice per procedere con la degustazione di oltre 98 tipologie di vini locali.

Le maggiori Cantine della zona del Morellino incontrano turisti e stimatori, proponendo assaggi sia di vini invecchiati in barrique dai sapori particolari e decisi sia di vini più semplici invecchiati in botti di acciaio o di invecchiatura mista.
Noi non potevamo certo farci mancare questa occasione e dopo un tagliere di ottimi salumi e formaggi, ci siamo incamminati verso questa “avventura enogastronomica“.

Tra le vie del centro storico affollate di turisti, in una tiepida giornata di settembre, abbiamo passeggiato e ammirato i panorami collinari che solo la maremma ci può dare; sconfinate colline con i vitigni e gli oliveti che si perdono a vista d’occhio.

E’ stato piacevole scoprire le curiosità che circondano questi vini, sapientemente raccontate dai sommelier, che hanno reso la degustazione molto interessante e che ci hanno permesso di assaporare e degustare con più consapevolezza.

Tra i vini che più ci hanno colpito sicuramente i Morellino Riserva, Sangiovese in purezza, invecchiati in legno; di un colore granato brillante, un profumo intenso ed inebriante, dal gusto veramente particolare con note di frutti neri.

Non sono mancate inoltre le degustazioni dei bianchi e dei rosati, che avevano un loro padiglione dedicato nella struttura della ex scuola elementare del paese.